U L T I M I

L’ufficio statistica della regione Emilia-Romagna ha pubblicato i dati relativi all’andamento turistico fino al mese di luglio. Purtroppo ancora una volta il nostro comune arriva ultimo. Fanno meglio di noi tutti gli altri comuni della Costa. Siamo il fanalino di coda. L’avevamo già detto, eravamo stati facili profeti. La situazione, anche dai dati statistici ufficiali, dimostra come siamo indietro. Come Bellaria Igea Marina abbia perso il suo appeal. Drammaticamente fermi. La spiaggia si è via via dequalificata, nessun investimento nell’ultimi 15 anni. Il porto non funziona da porto turistico, manca la darsena e il belletto degli ultimi lavori non fa altro che nascondere sotto il tappeto di mattonelle nuove la carenza di fondo di questa infrastruttura. Per non parlare poi della colonia Roma e di tutta l’area portuale che va fino alla via Ravenna ridotta ad essere marginale, al servizio del luna park e di un pseudo mercato ittico ormai fallito. Gli eventi estivi sempre più modesti, alla Peppa Pig. La qualità urbana è rimasta ferma agli anni ‘90 con l’Isola dei Platani ridotta a luogo delle mostre abusive e del malcostume. Ma sopra di tutto vi è un comune che non sa indicare ai propri cittadini e ai propri imprenditori nessuna strada per il futuro. Siamo abbandonati al piccolo cabotaggio, alla pacca sulla spalla, ai litigi e ai dispetti da bar quando un cittadino prova a criticare. Chi ci ha governato negli ultimi 10 anni ha fallito, la cruda realtà dei numeri e dei fatti è lì a dimostrarlo impietosamente. Questo è. Questo è il consuntivo che si porta a casa questo sindaco e la sua sgangherata corte. Dovremo rimboccarci le maniche e darci da fare con idee e progetti importanti nei prossimi anni se vogliamo risalire la china, ma non sarà facile. Oggi siamo ultimi e non è una bella constatazione.