Egregio signor sindaco Ceccarelli ci vuole una bella faccia tosta a chiedere ora, febbraio 2018, a tutti i gruppi consigliari, compresi quelli di minoranza, di mettersi d’accordo per sottoscrivere una nuova delibera che congeli allo stato attuale la situazione dell’arenile per un tempo più o meno indefinito (18 mesi) e che nei fatti mandi a mucchio tutto l’arrogante lavoro di questa giunta di centrodestra. Giunta sbilanciata fino al ridicolo sull’ipotesi di avviare i bandi (forzati) per le nuove concessioni di spiaggia nonostante il parere contrario degli operatori, dei partiti di minoranza, in primis del PD, della regione e dei parlamentari locali. Sì, diciamolo, ci vuole proprio una bella faccia tosta. Non è da tutti svoltare di 180 gradi, abbandonare la strada impervia imboccata contro ogni logica e perseguita per oltre quattro anni. E adesso, visto il caos e l’impasse createsi, si cancella tutto e si torna indietro aggrappati all’esile cordicella della “pubblica utilità” dei servizi di spiaggia che, in quanto tali, non possono essere sospesi senza recare un grave danno per tutta la comunità cittadina. Ma va!
Ottopagine ha scritto tanto e siamo stati facile profeti nell’evidenziare, passo dopo passo, atto dopo atto, anno dopo anno, le incongruenze manifeste e il fallimento dell’impostazione che il sindaco Ceccarelli aveva voluto dare a tutta le vicenda. Ora si chiude il cerchio, si certifica il fallimento, si blocca tutto. Quattro anni buttati via con un assetto di spiaggia sempre più debole, incerto e povero di qualità.
Si dovrebbe avere il buon senso e la sana umiltà di chiedere scusa, cercando, nel contempo, con le forze politiche più responsabili, con gli operatori, con la regione, e con la comunità più avveduta le soluzioni per non perdere il treno dell’innovazione dei nostri servizi di spiaggia, con o senza bandi.
Se fosse per noi, piccoli osservatori, non ci penseremo neppure un attimo a stare al gioco di questa maggioranza pasticciona. La mancanza di idee non si cancella con patti deboli dell’ultimo minuto. Siete maggioranza, avete fatto dei casini, assumetevene fino in fondo la responsabilità e buttate voi la palla in corner. Noi avremmo governato diversamente.