Il Filippo azzoppato

Il nostro tifo gli ha portato bene. Dopo dieci anni di scalpitii vari – prima si era intrufolato nella corte romana di Berlusconi, poi indossato i panni dello scudiero romagnolo di Mario Mantovani ex uomo forte di Forza Italia in Lombardia, accusato dalla procura di Milano di corruzione, concussione e turbativa d’asta, infine aveva scelto il ruolo di presidente del consiglio comunale taglia nastri al servizio di Ceccarelliora, finalmente, viene candidato sindaco con tutto il centrodestra a sostenerlo. Ce l’ha fatta.

Però c’è sempre qualcosa che non sembra andare per il verso giusto al nostro Filippo. Lasciamo stare il passato con le compagnie poco azzeccate, è il presente che lo frega! Ma come, instancabile Giorgetti, hai accettato di essere il Candidato con il pegno oneroso di portarti il sindaco uscente, il modesto Ceccarelli, forse uno dei peggiori sindaci della nostra città, in giunta con te qualora riuscissi a vincere? No, non possiamo crederci. Eppure è proprio così! Questo il patto vergognoso già raccontato sulla stampa locale, nelle tante chiacchiere cittadine e mai sconfessato. Insomma se il centrodestra vincesse avremmo la sgradevole situazione di un sindaco zoppo, condizionato e manovrato da un vecchio sindaco che non vuole lasciare il potere dopo 10 anni di amministrazione a dir poco confusa per non dire fallimentare, porto e spiaggia docet. Ma che roba è? Ci aspettavamo un po’ più di dignità da parte tua Filippo. Se prima avevamo già scritto che non ti avremmo mai votato, ora capiamo che il nostro no vale il doppio perché si aggiunge il … BASTA CON CECCARELLI!