Uffici comunali allo sbando

Riceviamo e pubblichiamo volentieri

 

“Da qualche settimana, negli uffici comunali, vige il più completo sconforto. La totale mancanza di una guida politica e amministrativa, si ripercuote, giocoforza, sugli uffici che sono sempre più ingessati e bloccati nel lavoro quotidiano.

Nessuno decide! Sono scomparse le figure dirigenziali o meglio ridotte a mezzo servizio, la Giunta si è fatta di nebbia, aggrovigliata in faccende che poco hanno a che fare con il buon funzionamento della macchina comunale insomma: il black out totale!

Abbiamo letto sulla stampa i risultati di un sondaggio effettuato tra i lavoratori dal quale è emersa un’insoddisfazione di fondo e una percezione di immobilismo e lentezza nelle pratiche. Non ci permetteremo mai di giudicare l’operato di coloro che ogni giorno cercano di mandare avanti la baracca tra le mille difficoltà, ma vogliamo sottolineare come lo sbando della maggioranza non permette di garantire neppure l’ordinario.

Quello che il Sindaco e la Giunta pare non comprendano è che per realizzare opere, grandi o piccole che siano, fornire servizi adeguati ai cittadini e anche migliorare una Città è necessario uno sforzo di condivisione, coinvolgimento, tutela di coloro che per primi sono sul campo e che rappresentano il braccio operativo degli amministratori.

Ma quando tutto questo non c’è, quando il Sindaco si ostina a lavorare affinché si ‘passi la nottata’ senza la volontà di fare quel passettino in più per uscire dal buio, quando si dividono i buoni dai cattivi a seconda delle opinioni politiche, quando si emarginano le teste pensanti, i risultati sono questi.

Un piccolo tassello, soprattutto dopo la tragica vicenda che ha coinvolto la Polizia Municipale, utile per ricostruire un clima di maggiore serenità tra gli uffici, sarebbe stata l’istituzione di una commissione di verifica del benessere sul luogo di lavoro dei dipendenti, promossa nell’ultimo consiglio comunale dal M5S, votato tra l’altro anche dal PD, ma bocciato sonoramente dalla maggioranza che ha ignorato totalmente il problema.

Le cose vanno talmente tanto bene che è cominciato il fuggi fuggi generale con richieste di trasferimento verso altri Enti e la voglia da parte di tanti di tirare i remi in barca.