Nell’assemblea degli iscritti di mercoledì scorso il PD ha scelto la strada del mettersi a disposizione della città. Si è orientato a sostenere un candidato civico per contribuire all’esigenza diffusa fra i cittadini di girare pagina dopo dieci anni di modestissima amministrazione Ceccarelli.
Eravamo presenti all’assemblea e possiamo dire a voce alta che è stato un bel dibattito, un confronto ragionato fra gli iscritti che oltre alla passione è stato guidato dalla consapevolezza che prima di tutto vengono gli interessi di Bellaria Igea Marina e non di un singolo partito.
Non è stata una scelta facile. In molti hanno ricordato che la città “sta in piedi” grazie alla buona amministrazione dei decenni passati e che quindi bisogna essere orgogliosi presentandosi alle elezioni del 26 maggio con la nostra storia e con le nostre idee per il futuro.
Tuttavia si è concordato che non basta. Non basta. Gli anni Novanta sono alle spalle. Il presente ci segnala uno stallo della nostra città che non trova più il filo della qualificazione, dell’innovazione, della sfida per essere protagonista nel panorama del turismo italiano. Dunque alle prossime elezioni amministrative non è in gioco l’egemonia del centrodestra o del centrosinistra è in gioco il futuro dei nostri ragazzi, delle nostre piccole imprese, della solidità della comunità locale che oggi presenta troppe crepe anche sotto il profilo della solidarietà.
Il PD ha deciso di fare un passo indietro. Ha scelto di mettersi a disposizione e a partecipare assieme ad altre forze civiche e a liberi cittadini alla definizione di idee e di programmi che possono e devono scrivere nuove pagine di questa nostra vitale comunità. E’ una buona notizia. E’ ora di premiare la competenza, l’intelligenza, la visione di lungo periodo di chi sta a capo dell’amministrazione pubblica. Proviamoci, ci sono ottime condizioni per farcela.