Una nostra amica ieri ci ha fatto pervenire il post che Claudia Lazzarini, gentile consorte dell’ex sindaco Ceccarelli, ha scritto recentemente su Facebook, questo: “Sui cadaveri dei leoni festeggiano i cani, credendo di aver raggiunto la vittoria. Ma i Leoni rimangono leoni e i cani rimangono cani”. Cara signora, suvvia, un po’ di stile, non si getti anche lei nella mischia. Dove l’avrà pescata una frase così gretta, e anche banale, che noi, poco eruditi, non conoscevamo? Ci siamo messi all’opera su Google scoprendo che la brutta espressione è un detto arabo usato spesso in Italia dall’estrema destra e in più fatto proprio da uno dei personaggi più determinati e sanguinari della serie televisiva cult “Gomorra“, quell’Enzo Sangue Blu interpretato da Arthur Muselli, così desideroso di vendetta e rivalsa.
Accipicchia signora, andiamo sul pesante! Perché un messaggio di così cattivo gusto e anche di bassa lega? Con chi ce l’ha? Non ci dica che è arrabbiata per il suo benamato consorte che, dopo esser passato da FI alla Lega di Salvini, non è stato inserito nella nuova giunta comunale. E’ per questo? No, non riusciamo a crederci. Pazienza suo marito che, preso da bramosia, di salto in salto, dimentichi il pro-tempore di ogni responsabilità pubblica. Ma lei, sempre elegante, molto attiva nel turismo, felice mamma, perché vuole indossare i guantoni e salire sul ring? Non vorrà mica picchiare qualcuno che ora, guarda caso, è a capo della nuova amministrazione comunale. No, non lo faccia, non le si addice. Lasci la cosa all’arguto consigliere Simone Vorazzo, passato anche lui di salto in salto alla Lega di Salvini, che subito ha commentato: “il tempo mette ognuno al proprio posto. Ogni re sul suo trono… E ogni pagliaccio nel suo circo.” Come si dice in dialetto? …. donca a sem a post.