Dove siamo? Dove andiamo?

La foto è emblematica e sconfortante. No non è l’Isola dei Platani. E’ viale Ceccarini di Riccione. Non c’è bisogno di tante parole per constatare e capire che stiamo scivolando sempre più indietro. La nostra programmazione di eventi natalizi è stata a dir poco penosa. Siamo ancora aggrappati ai presepi nelle botticelle, al finto e inguardabile ghiaccio di plastica, da baraccone, alla tristezza di viale Paolo Guidi con poca gente e troppi negozi chiusi anche nel clou delle feste natalizie. Poveri noi. Siamo ormai ridotti a competere con Torre Pedrera se va bene. Fra poco, dopo l’intervento del progetto “parco del mare” che investirà la parte di Rimini nord con oltre 18 milioni di euro di fondi nazionali per la riqualificazione urbana, non ci sarà più partita nemmeno con loro. Saremo l’ultima ruota del carro della Costa romagnola. Così è, non ci sono scuse! Non è problema di tifo a favore o contro la Giunta. Non è un problema di essere di destra o di sinistra. E’ invece il semplice e macroscopico fatto che si governa male, con la conseguenza di una comunità che non sa più ritrovarsi, spaccata in mille piccoli interessi, senza riuscire ad abbracciare una visione chiara del proprio futuro di cittadini e operatori che vivono e lavorano a Bellaria Igea Marina. Questo è, purtroppo. Non ci sono scuse, si ripete. Prendiamone atto e provino coloro a cui è rimasto un po’ d’amore per il nostro paese di mettersi a disposizione per cambiare pagina.