Momenti difficilissimi, tragici. Gli aggettivi per classificare questa tempesta che sembra non finire mai sono tantissimi. Tuttavia faremmo torto alle nostre umane risorse se, oltre ai lutti e alla tristezza, non pensassimo anche al futuro, quello prossimo, quello di dopo domani.
Mentre guardo, come tutti, la Bellaria vuota, abbracciata dal sole e dal silenzio, mi viene da pensare che non basta ascoltare la TV per le disposizioni e i provvedimenti nazionali. Di più. Che non basta ascoltare ogni giorno la macchina della protezione civile, con le chiare voci alternate di Fabio Scarpellini e di Ugo Bottini, che ricordano il dovere di stare a casa. Che non basta, caro sindaco Filippo, prendersela con Conte facendo il “copia incolla” di Salvini con calcoli sbagliati: i 400 milioni non vanno suddivisi per 60 milioni di italiani ma, come ben sai, vanno suddivisi solo per quelle famiglie che ne hanno realmente bisogno.
Al di là di queste scaramucce fuori tempo, cari cittadini, tutto non ciò non basta.
“Eppure il vento soffia ancora, Spruzza l’acqua alle navi sulla prora, E sussurra canzoni tra le foglie
E bacia i fiori, li bacia e non li coglie”. Così cantava l’indimenticato Pierangelo Bertoli. Sì, il vento soffia ancora e continuerà a soffiare. Da questa pesantissima crisi ne usciremo probabilmente entro maggio o al peggio all’inizio dell’estate. Dobbiamo perciò pensare fin da ora a cosa saremo e cosa faremo nelle prossime settimane. Prepariamoci al nuovo, noi che lavoriamo facendo turismo. Non ci sono ricette pronte, tuttavia dobbiamo ragionare da subito, non basta rimanere in casa riscoprendo le sane abitudine casalinghe. La nostra spiaggia come dovremo attrezzarla? Che messaggio diamo a chi vorrà tornare al mare? Con quali servizi, con quali sicurezze, con quale organizzazione urbana offriremo ospitalità?
Perciò cari amici, care associazioni, cari partiti, cara amministrazione di Bellaria Igea Marina, aspettiamo certo cosa farà l’Europa e cosa farà l’Italia, ma iniziamo a metterci in moto, a ragionare, a proporre spunti, idee, progetti soluzioni. L’estate sta arrivando e …il vento soffia ancora.
Ferdinando Fabbri