VERGOGNA

Vergogna! Non ci sono altre parole. Anche il Primo maggio, così come Pasqua e il week-end del 25 aprile, centinaia di turisti che andavano in spiaggia per godersi un po’ di sole si chiedevano spaesati: ma dove sono gli ombrelloni e gli sdrai? Come mai, cari bagnini, non potete darceli?. Non era mai capitato nei quasi cent’anni di attività turistica di Bellaria Igea Marina che nei primi appuntamenti che danno il via alla stagione balneare non ci fossero i servizi di spiaggia, neanche quello elementare dello sdraio. E’ inammissibile, inaccettabile che una cosa del genere possa succedere. Non ci sono giustificazioni. Anche se le pratiche autorizzative di questa amministrazione pasticciona non erano pronte, bastava il semplice consenso agli stabilimenti di procedere con l’attività primaria dell’accoglienza motivandolo con l’evidente interesse pubblico. Sì, bastava il buon senso. Invece raccogliamo solo le lamentele dei tanti che venuti al mare per godersi l’ospitalità romagnola hanno constatato la disorganizzazione e la precarietà della nostra spiaggia. Che tristezza, e che danno per tutta la comunità locale. In questo stato di assoluta incertezza, fa specie constatare la debolezza della cooperativa bagnini. La sua incapacità di muoversi e di “ribellarsi” ad una situazione incredibile che danneggia non solo gli operatori ma l’intera organizzazione turistica. Non sappiamo cosa succederà nelle prossime settimane, bandi sì – bandi no, e quali saranno le condizioni in cui si presenteranno i servizi di spiaggia nell’estate imminente. Constatiamo solo con grande rammarico che in questi giorni si è toccato il punto più basso nella storia del turismo romagnolo.