Linee … nella nebbia

Non abbiamo e non avremo pregiudizi verso il nuovo sindaco Giorgetti. Anzi speriamo proprio che si liberi dall’abbraccio sterile ma insidioso della Lega con il corollario di ricatti e dispettucci del “gruppetto Ceccarelli”. Tuttavia non possiamo rimanere silenziosi quando le cose sembrano un po’ sgangherate. E infatti dobbiamo registrare un primo passo falso del novello primo cittadino, ovvero le “Linee programmatiche di mandato 2019-2024” presentate recentemente in consiglio comunale.  Siamo andate a leggerle, curiosi e speranzosi di individuare chiare priorità, magari poche, ma concrete. Invece c’è tutto lo scibile burocratico/politichese. Tre di linee guida: famiglie, ospitalità, sport e poi otto macro aree suddivise per trentun azioni-progetti. Titoli talmente generici, dove appunto c’è di tutto e dunque alla fine non c’è nulla. Non si capisce qual è la rotta di marcia. Quali siano le vere priorità e come indirizzare le poche risorse pubbliche incentivando sul serio l’attività delle piccole imprese locali e delle famiglie.

Filippo, sul serio, si può e devi fare di più! Troppo forti sono i segnali di crisi che pesano sul nostro turismo e sui servizi pubblici della nostra città. Inizia per favore a determinare due o tre opzioni forti che mobilitino i cittadini. Da lì si parte. Poi chi ci sta ci sta.