Una voce necessaria

L’articolo di Ottopagine sulla “confusione che regna nel Palazzo” a proposito di chioschi-bar ha registrato un ottimo interesse sulla stampa locale. Siamo contenti perché questo evidenzia alcune cose utili alla riflessione nostra e dei nostri lettori.

1. Quando si avanzano delle osservazioni di merito su ciò che accade nel nostro territorio cercando anche di offrire un piccolo contributo, non limitandosi quindi alla sola critica, l’attenzione cresce e si diventa una vocenecessaria” nella comunità.

2. Grande è lo spazio per essere attivi, per non limitarsi alla posizione di semplici spettatori delle vicende cittadine. Non bastano i partiti, che sono sempre più, oggettivamente, evanescenti, dentro a un mondo che non è più il Novecento, il secolo che li ha plasmati. Vanno usati gli strumenti che offre il web, come insegnano gli amici grillini, per garantire informazione, confronto, dibattito e anche, va detto, partecipazione attraverso i tanti canali che di volta in volta si possono formare.

3. Questa maggioranza di centrodestra ha il fiato grosso: governa alla giornata, è divisa al suo interno, il sindaco va verso la conclusione del suo mandato, il cemento di Forza Italia che l’ha unita nell’anno delle elezioni amministrative del 2009 è oramai sgretolato. Un piedistallo che non c’è più, neanche a Bellaria Igea Marina.

4. Ottopagine, rinnovato e tutto sul web, è stata un’operazione felice. Lo dimostrano i numerosi lettori che giornalmente ci seguono e l’attenzione che ci viene prestata da altri organi di informazione e dai siti on-line che spesso ci dedicano spazio.

Insomma siamo proprio soddisfatti del risultato che stiamo registrando. Su questa scia ci impegniamo a tenere alta non solo l’attenzione critica sui temi rilevanti della città, ma anche la nostra libertà di pensiero e d’informazione, sicuri di dare risposta, almeno in parte, a quella domanda diffusa di conoscere e capire che è molto più forte di quanto si possa pensare.

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