Alcuni spunti di natura sociodemografica sulla popolazione di Bellaria Igea Marina
di Franco Ghetti
Questo lavoro fa parte di un’esercitazione per la preparazione dell’esame di Metodologia e Tecnica Della Ricerca Sociale che ho sostenuto nel giugno 2016 all’interno del corso di laurea di Sociologia che frequento presso l’Ateneo di Forlì. Lo studio prende in esame le dinamiche demografiche della popolazione, le caratteristiche strutturali, come la composizione per età, aspetto fondamentale per comprendere in modo diretto l’evoluzione recente di una popolazione. Fonti statistiche Istat.
Viene analizzata l’evoluzione della popolazione dovuta in gran parte ai flussi migratori, la cui rilevanza negli ultimi decenni ha modificato la struttura in termini di classi di età (compensando saldi naturali negativi). Arco di tempo considerato nello studio 2012-2016 e confronto territoriale Rimini, Regione Emilia Romagna.
Lo studio utilizza gli Indicatori sociali che consentono notevoli possibilità di analisi programmazione e valutazione, indicatori calcolati utilizzando statistiche ufficiali ISTAT.
Partiamo con l’indice di Vecchiaia che valuta il ricambio generazionale fra le classi di età da 0 a 14 anni e tutti quelli con età da 65 anni e oltre.
Anno | Bellaria | Rimini | Emilia R. |
2012 | 116,6 | 152,1 | 169,5 |
2013 | 118,4 | 153,3 | 170 |
2014 | 114,4 | 155 | 171,5 |
2015 | 116,7 | 158 | 173,3 |
2016 | 126,6 | 160,8 | 175,5 |
Nel comune l’indice di vecchiaia, quanti anziani rispetto ai giovani, è crescente con conseguente invecchiamento della popolazione: per ogni 100 giovani ci sono 127 anziani, dato inferiore rispetto a Rimini e alla Regione. Il risultato come vedremo è dovuto all’immigrazione che ha un peso rilevante nel nostro comune. Comunque è facile comprendere quali e quanti problemi comporti un invecchiamento della popolazione che, non dimentichiamolo, è una caratteristica nazionale ed europea.
L’Indice di dipendenza strutturale o di carico sociale valuta il rapporto fra gli individui di età non attiva, compresa da 0 a 14 anni e oltre 65 anni ogni cento abitanti in età lavorativa da 15 a 64 anni. Questo indice fornisce indirettamente la misura della sostenibilità della struttura di una comunità territoriale, questo indicatore esprime il carico sociale ed economico teorico della popolazione in età attiva; valori dell’indice superiori al 50% potrebbero denotare una situazione di “squilibrio” generazionale.
Anno | Bellaria | Rimini | Emilia R. |
2012 | 52,2 | 54,1 | 56,7 |
2013 | 53,8 | 54,8 | 57,6 |
2014 | 53,1 | 55,2 | 58 |
2015 | 53,2 | 55,8 | 58,6 |
2016 | 54,8 | 56,2 | 58,8 |
Nel nostro comune nel 2016 tale indicatore è pari a 54,8, vale adire che per ogni cento abitanti in età lavorativa ve ne sono 55 che sono a carico. Il dato è comunque inferiore sebbene di poco a Rimini più ampio rispetto al dato regionale, comunque con un trend in crescita.
Per una lettura più efficace dell’indice di dipendenza, esso può essere scomposto nelle sue determinanti principali: la dipendenza giovanile e la dipendenza degli anziani.
L’indice di dipendenza giovanile, è dato dal rapporto tra la popolazione definita giovane (0-14 anni) e quella in età lavorativa (15-64 anni),e indica quanti minori di 14 anni ci sono per ogni 100 individui in età attiva.
Anno | Bellaria | Rimini | Emilia R |
2012 | 24,1 | 21,4 | 21,1 |
2013 | 24,6 | 21,6 | 21,3 |
2014 | 24,9 | 21,7 | 21,3 |
2015 | 23,9 | 21,6 | 21,4 |
2016 | 24,1 | 21,5 | 21,3 |
Il dato nel nostro comune è più alto rispetto al comune di Rimini e alla regione, ciò è positivo ed è dovuto alla più alta presenza della componente giovanile soprattutto delle seconde generazione di immigrati presenti nel nostro comune, positivo perché indica quanti giovani entreranno poi nella popolazione attiva, sostenendo il ricambio.
L’indice di vecchiaia definisce il rapporto fra gli individui con età maggiore di 65 anni rispetto alla popolazione attiva (15-64 anni) e indica quanti anziani con età superiore a 65 anni ci sono rispetto alla popolazione attiva
Anno | Bellaria | Rimini | Emilia R |
2012 | 28,15 | 32,6 | 35,6 |
2013 | 29,2 | 33,1 | 36,2 |
2014 | 28,8 | 33,5 | 36,6 |
2015 | 28,6 | 34,2 | 37,1 |
2016 | 30,5 | 34,7 | 37,4 |
Sebbene nel 2016 sia cresciuto molto portandosi al valore di 30,5, il dato risulta migliore rispetto a Rimini e alla regione, questo come poi vedremo con i dati relativi all’immigrazione si giustifica col fatto che fra la popolazione immigrata pochi in percentuale anno più di 65 anni.
Infine l’indice di ricambio che indica il rapporto fra gli individui in età fra i 60 e 64 anni e quella da 15 a 19 anni, fornisce l’indicazione della sostituzione generazionale nella popolazione in età attiva . Esso rappresenta le potenziali possibilità occupazionali che derivano da posti di lavoro resi disponibili da coloro che stanno per lasciare l’attività lavorativa (in quanto prossimi alla pensione).L’indice di ricambio ha portata congiunturale, cioè evidenzia le ripercussioni a breve sulla struttura dell’occupazione. Un valore dell’indice pari a 100 costituisce la soglia di equilibrio tra coloro che sono in uscita e chi sta entrando nel mondo del lavoro.
Anno | Bellaria | Rimini | Emilia R |
2012 | 131 | 143 | 154,5 |
2013 | 128,7 | 139,3 | 139,3 |
2014 | 124,3 | 136,3 | 143 |
2015 | 117,1 | 133,7 | 141,3 |
2016 | 112,9 | 130 | 139 |
Nel comune di Bellaria nel 2016 sono in uscita il 13% in più rispetto a quelli in entrata, il trend è in diminuzione sia a livello regionale confermato anche come dato nazionale ciò potrebbe far pensare che ci sono più possibilità di lavoro, ma non è cosi perché i posti resi liberi in uscita non vengono sempre sostituti con un indice molto basso di turnover.
Riprendendo alcuni concetti in particolare l’importanza dell’indice di struttura attiva della popolazione in rapporto agli indici di vecchiaia e l’indice giovanile che danno la misura del carico sociale in rapporto alla popolazione attiva, i dati relativi al comune di Bellaria Igea Marina sono leggermente positivi rispetto alla provincia e alla regione anche se il trend è in crescita.
Questa differenza si giustifica analizzando il dato dell’immigrazione straniera nel comune, pari ad oggi 2439 unità su una popolazione complessiva di 19519 abitanti circa 12,5% a confronto con una media nazionale di circa 8% , immigrazione con una importante componente albanese 48% con una distribuzione per età che vede una bassa componente di anziani con oltre 65 anni pari al 5,5% degli immigrati, mentre il rapporto anziani con età superiore 65 anni sulla popolazione totale è circa il 22%, si deve agli immigrati stranieri più giovani e meno anziani che bilanciano la distribuzione della popolazione e rendono gli indici relativi al nostro comune migliori rispetto a Rimini e alla regione
Questa analisi basata su dati, interpretazioni e indicazioni di tendenza della composizione della popolazione in un territorio per età, può essere utile a chi deve amministrare, questi trend hanno una ricaduta sulle politiche sociali del territorio e sulle dinamiche economiche di medio e lungo periodo.