Abbiamo ricevuto nelle ultime settimane note e lettere dei nostri lettori che ci sollecitavano su una serie di problemi, piccoli e grandi, che si presentano nella nostra città. Su alcuni siamo intervenuti come redazione. Per altre segnalazioni preferiamo dare voce diretta. Abbiamo deciso così di aggiungere a Ottopagine.info una rubrica chiamata “Posta dei lettori” . Oggi pubblichiamo quella del signor O.V., informando coloro che ci seguono che possono inviare i loro interventi a: ottopaginebim@libero.it
Egregio Direttore, leggo puntualmente le cronache locali sugli organi di informazione ed ho notato che da alcune settimane sono ricorrenti le notizie sull’attività dell’Amministrazione Comunale, riguardanti una serie di opere in diverse zone di Bellaria Igea Marina. Dapprima vengono illustrati i particolari dei progetti, in seguito replicati all’inizio lavori e, immagino, si ritornerà ad informare a lavori eseguiti, con le prevedibili inaugurazioni.
Mi riferisco in particolare alle seguenti iniziative:
Lavori di riqualificazione di via Roma. Sono definiti anche” restyling” e in pratica si tratta di eliminazione di tratti di betonelle nelle intersezioni con le traverse per sostituirle con asfalto con nuova segnaletica. Costo dei lavori 85 mila euro.
Lifting per la Borgata Vecchia. Pare consista in lavori di pavimentazione con separazione del percorso ciclabile ( immagino con asfalto al posto dell’attuale piano lastricato). Importo dei lavori 60 mila euro. Nell’articolo si precisa che “sarà preservata quell’area di via Roma sotto il profilo degli arredi e la valorizzazione come contenitore di spettacoli”. Quindi niente di nuovo.
Viale Ennio: via alla riqualificazione dell’anfiteatro. Si tratta di lavori” di rifacimento delle sedute dell’anfiteatro, sistemazione generale, pulizia delle pavimentazioni, sostituzione dei parapetti, nuove caditoie, riverniciatura dei pali, sistemazione delle aree verdi” Importo lavori 65 mila euro. Mi pare che manchi la piantumazione delle essenze arboree stagionali.
In sostanza quelle definite riqualificazioni, ristrutturazioni, lifting, restyling e lavori con termini roboanti, per la maggior parte non sembrano essere tali, considerato anche l’importo complessivo di circa200 mila euro. Sono certamente utili, magari necessari, ma riconducibili con maggior obiettività e senso della misura, ad una normale manutenzione, piccole migliorie. Assomigliano molto ai lavori delle pulizie pasquali che ognuno di noi esegue in questo periodo nei cortili e nei giardini di casa.
Tutto questo bombardamento di informazioni su poca cosa mi ricorda un vecchio detto romagnolo “non confondere la seta con il cotone”
Cosa ne pensate?
Grazie per l’ospitalità