La Pezza e… la Fuffa

Non sappiamo se ridere o se piangere ma per il momento ve bene così. Almeno l’attività di spiaggia è garantita fino a ottobre. In comune infatti hanno trovato la pezza per chiudere provvisoriamente la falla aperta nel tentativo velleitario di fare i bandi “a tutti i costi. Su suggerimento di alcuni tecnici esterni è stato utilizzato l’escamotage dell’art.10 del Regolamento d’applicazione del Codice della Navigazione che prevede la possibilità di dare la concessione provvisoria senza istruttoria, in attesa del provvedimento definitivo.

Insomma, l’hanno chiusa lì, per adesso. Vistasi impigliati in una rete sempre più ingarbugliata, hanno colto l’appiglio normativo e chi si è visto si è visto. Le minacce del sindaco, le forzature degli uffici, l’abbattimento di molti servizi di spiaggia dell’ottobre scorso, la mancata autorizzazione all’apertura degli stabilimenti per Pasqua, i proclami del centrodestra in consiglio comunale e nei periodici comunicati stampa, tutto sotto il tappeto. Tutto accantonato. Vedremo, si vedrà. Abbiamo scherzato, o meglio: “ci abbiamo provato ma siamo tornati con le pive nel sacco”.

In autunno proveranno ancora a riprendere in mano la partita, proveranno a far qualcosa per non perdere del tutto la faccia. Ci auguriamo che prevalga il buon senso.

Va aggiunto, per onore di cronaca, che questo sindaco dopo uno smacco così grande dimostra una bella faccia tosta. Come nulla fosse, facendo finta di essere sulla luna, ripropone in una semideserta assemblea estiva dei giorni scorsi il sicuro prolungamento pedonale del lungomare da piazzale Kennedy alla Cagnona che da tre anni e forse più sta sbandierando in ogni occasione. Ma dove? Come? Quando? Con che soldi? Con quale ricucitura fra fronte privato degli alberghi e fronte comunale della spiaggia? E ancora: come si organizzano, sul serio e non a cicca e spanna, i nuovi stabilimenti balneari in un’area dove la spiaggia e fra le più corte del litorale romagnolo? Non basta la litania, buona per ogni brodetto, degli accorpamenti. Occorrono soluzioni ragionate, pensate nel dettaglio, condivise ed esecutive. Il resto, come spesso accade con questa Giunta, è fuffa!