Riceviamo e pubblichiamo volentieri
di Ferdinando Fabbri
Eravamo in tanti a Roma. Bella manifestazione. Ho voluto esserci anch’io. Nei momenti difficili, quando sembra che non ci siano alternative credibili all’arroganza, all’avventurismo e allo sfascismo di chi per il momento governa, bisogna portare la propria testimonianza. Occorre alzare la testa. Non si può rimanere passivi. Qualcuno aveva detto che saremo stati quattro gatti, che il PD era ormai morto. Invece eravamo in molti, e penso che tantissimi cittadini con la mente e con il cuore abbiano abbracciato quella piazza colorata di bandiere del PD, dell’Italia e dell’Europa. Nella mattinata, sfruttando la giornata romana sono stato con mia moglie in piazza S. Pietro ad ascoltare la benedizione di Papa Francesco che nella sua omelia ha fatto riferimento al vangelo secondo Marco dove Cristo dice agli apostoli: “chi non è contro di noi è per noi”. Ho pensato che bell’insegnamento. C’è bisogno di unire tutti coloro non si riconoscono in questo governo gialloverde, bugiardo e incompetente, con i suoi pericolosi provvedimenti da Prima Repubblica dove l’assistenzialismo e l’aumento del debito la fanno da padrone a discapito delle nuove generazioni. Sì, è arrivato il momento di un fronte democratico, o civico (chiamiamolo come vogliamo l’importante è la sostanza), per l’Europa, per l’Italia e anche per le nostre città che scalzi i pericolosi scenari antieuropei e antitaliani in cui Lega e i 5Stelle ci stanno infilando. Partiamo anche da Bellaria Igea Marina, occorre muoversi.